La classifica 2022
Il 2023 prosegue tra luci e ombre. Il contesto è difficile, anche più dello scorso anno. Ma ciò non ha impedito al mercato di conseguire risultati comunque positivi e non di rado al di là delle aspettative. Non per tutti, naturalmente. Quanto più le condizioni operative sono complesse, tanto più si allarga il divario tra aziende strutturate e altre meno. Non è un caso che mai come in questi ultimi anni, ci sono vignaioli pronti a passare la mano. E’ altrettanto vero, però, che l’offerta incrocia l’interesse immediato di chi è pronto a cogliere eventuali opportunità. Lo dimostra la formazione in questo ultimo triennio di realtà dalle spalle grosse e forti ambizioni, per lo più con caratteristiche prevalentemente industriali. Queste non fanno ombra, però, allo zoccolo duro del vigneto Italia, rappresentato da tante aziende, tuttora a controllo familiare, che sono capaci di fare sempre meglio, sia in casa che nelle piazze internazionali. Senza trascurare inoltre il peso importante della cooperazione, protagonista, a sua volta, di processi di accorpamento e riorganizzazione. Insomma il settore vitivinicolo nazionale è capace di attraversare mari in tempesta, mantenendo la rotta e conservando per giunta quella spiccata vocazione internazionale che ne fa il numero uno della bilancia commerciale del Paese, il comparto più performante tra i 40 settori rappresentativi del made in Italy nel mondo. Una leadership sancita dalla significativa analisi realizzata di recente dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly assieme a Prometeia, che resta tale, anche se nei primi quattro mesi di quest’anno si registra una battuta di arresto delle vendite oltre frontiera.
A guidare le mosse del comparto c’è il nucleo più forte, quello fotografato nell’esclusiva classifica delle 118 maggiori aziende vitivinicole italiane: una in più rispetto a quanto pubblicato su L’Economia del Corriere della Sera, grazie all’ingresso delle Cantine Ruggeri di Valdobbiadene, entrate al posto 89 con 20,5 milioni di fatturato.
Si tratta di un campione significativo dell’industria nazionale del vino che rappresenta il 61,3% del giro d’affari totale del settore (contro il 55% dello scorso anno), il 65,8% delle esportazioni (contro il 54,6% 2021) e il 56,07% delle vendite domestiche, dato in linea con l’ultimo esercizio.
Complessivamente le 77 cantine private e le 40 coop presenti nella classifica 2022 hanno registrato un fatturato totale di 8,9 miliardi, un export di 5,1 miliardi e 3,7 miliardi di incassi sul mercato interno, mettendo a segno un incremento del 11,2% sul giro d’affari complessivo, una crescita export del 16,07% e un più 5,2% in Italia. Queste variazioni percentuali sono state corrette rispetto a quanto pubblicato su l’ Economia del Corsera nel luglio scorso: per uno spiacevole errore risultavano infatti valori diversi. Questo è un lavoro molto complesso e un’ inesattezza è sempre in agguato: finora non era mai accaduto, ma, come si dice , c’è sempre una prima volta! Per fortuna ha riguardato solo i risultati complessivi e non le singole aziende.
Grandi numeri
Nel suo complesso il mercato si va rafforzando, come dimostra la crescita del numero di aziende che hanno raggiunto e superato la soglia dei 100 milioni di fatturato, entrando così di diritto nel «club over 100 milioni» fotografato su L’Economia n.13 (Corriere della Sera) e qui.
In chiusura dell’ultimo esercizio sono ben 27 le cantine che vantano un giro d’affari superiori ai 100 milioni di euro. Tre in più del 2021, considerando anche la pugliese Mack e Schuhle Italia (ex Latentia winery), sfuggita in occasione del primo servizio pubblicato in occasione del Vinitaly, che, a sorpresa, ha raddoppiato il fatturato in Italia e incrementato del 50% quello complessivo raggiungendo un giro d’affari di 103,3 milioni.
Al di là del circolo dei superbig, c’è un gran movimento sul mercato che coinvolge sia l’area privata che cooperativa. Basta guardare la marcia al galoppo della holding vitivinicola Prosit, entrata lo scorso anno in classifica con 35 milioni oggi ne vanta 83 milioni e non fa mistero di puntare ancora più in alto. E’ in pieno svolgimento la grande ristrutturazione imprenditoriale del gruppo cooperativo Collis Veneto che, a bocce ferme, porterà l’azienda a raddoppiare la taglia, raggiungendo e superando i 200 milioni. Per non dire della solidità unita al dinamismo di tante importanti realtà come il gruppo Santa Margherita in continua crescita; Terra Moretti in grande spolvero e ambiziosi obiettivi di sviluppo, Fantini group ormai alle soglie dei 100 milioni sotto la guida del ceo Valentino Sciotti, Bottega con la sua variegata produzione tra cui il Prosecco nelle speciali bottiglie specchiate, tra gli elementi distintivi del brand trevigiano guidato dalla famiglia Bottega , o ancor Pasqua tra le cantine più smart del mercato, per citarne alcune nella fascia alta del mercato.
Anche scendendo di dimensioni si incrociano aziende che sono un vanto del Vigneto Italia. Dalla piemontese Fontanafredda in Piemonte alla franciacortina Guido Berlucchi, dalla veneta Zenato alla FdB della Famiglia Dal Bianco, boutique del Prosecco che cresce e si fa valere sotto la regia di Federico. Ancora la valida Rocca delle Macie nel Chianti classico, guidata con passione e capacità dalla famiglia Zingarelli, la giovane e sorprendente Varvaglione 1921 in Puglia che miete risultati di rilievo sotto la guida dell’omonima famiglia; l’importante maison friulana Fantinel, brand di peso del Prosecco. E non finisce qui. Basti pensare alla nota maison piemontese Marchesi di Barolo, tra le più apprezzate realtà nelle Langhe condotta dalla famiglia Abbona, alla romagnola Chiarli, marchio di punta del Lambrusco che può oggi avvalersi del contributo di Tommaso Chiarli, figlio di Anselmo , quinta generazione in pista. Ed è sempre il segmento del Lambrusco l’area in cui si muove con maestria anche la Ermete Medici.
Notevole la presenza della Sicilia che poggia su molti marchi privati e cooperativi, tra i quali spiccano importanti griffe come per esempio Duca di Salaparuta, Donnafugata, Tasca d’Almerita, Planeta.
Grande prova di capacità e determinazione anche tra i più piccoli (si fa per dire) di questa classifica dei più grandi del mercato. Parliamo di griffe affermate come la campana Mastroberardino, la marchigiana Umani Ronchi e la veneta Bortolomiol. E di brand dalle grandi potenzialità come Casa Paladin, Umberto Cesari, Cantine 4 Valli, Agricola San Felice (gruppo Allianz), Tenute del Cerro (gruppo UnipolSai).
Il fattore cooperativo
Le cooperative pesano per il 41,7% sul giro d’affari complessivo del campione, per il 34% sull’export, per il 52,2% sul fatturato Italia. Ancora una volta la cooperazione è ben rappresentata ai vertici del mercato. Dal primo posto assoluto delle Cantine Riunite & Civ, con in pancia il Giv, con 698,5 milioni di fatturato(+ 10%), alla quarta posizione della romagnola Caviro (417,4 milioni di incassi) e alla quinta del maxi consorzio trentino Cavit (264,8 milioni) . Mentre La Marca vini e spumanti (235 milioni) assieme alla trentina Mezzacorona (213,4 milioni) chiudono la top ten del mercato al nono e decimo posto, a riprova del peso specifico del mondo cooperativo sull’industria nazionale del vino.
Se si punta il riflettore sulla sola cooperazione il gruppo delle prime dieci coop del mercato comprende anche Terre Cevico, Vivo Cantine, Cadis 1898, Ermes (unica siciliana nella top ten) e Collis Veneto. Diminuendo le dimensioni non si riduce la grinta e la voglia di fare, anzi. Basta guardare la spinta di Codice Citra, la più grande realtà vitivinicola dell’Abruzzo guidata da Fabio De Dominicis che ha festeggiato quest’anno i suoi 50 anni di attività.
Sempre in prima fila, con mille progetti in tasca tesi a valorizzare la produzione e la presa sul territorio, si muovono tanti importanti protagonisti della cooperazione come la siciliana Cantine Settesoli al comando di Giuseppe Bursi , la marchigiana Terre Cortesi Moncaro presieduta da Doriano Marchetti, la pugliese Cantine Due Palme presieduta da Angelo Maci e guidata dall’abile Assunta De Cillis.
Ha compiuto 90 anni di storia la Cantina Valpolicella Negrar guidata da Daniele Accordini, tra i principali protagonisti sul mercato dell’Amarone (Domini Veneti è il brand che raccoglie i suoi vini top) mentre la Cantina Produttori di Valdobbiadene -Val d’Oca, tra gli operatori di riferimento del Prosecco superiore, cammina spedita sul suo importante percorso di rebranding e posizionamento: guidata da Alessandro Vella la cantina ha celebrato i suoi primi 70 anni con una edizione speciale in formato magnum del Prosecco superiore Rive di San Giovanni, area preziosa del Prosecco, quella delle Rive, in cui si concentra la sua produzione. Solo alcuni esempi di un segmento che si muove con decisione e capacità, come dimostrano anche gli investimenti della coop Terre del Barolo guidata da Stefano Pesci o la splendida produzione vinicola firmata dalle coop altoatesine: Bolzano, Tramin, Colterenzio, Caldaro, San Michele Appiano.
New entry
Tra i 117 protagonisti della classifica ci sono due importanti ritorni, dopo un periodo di assenza: al posto 56 ecco la casa vinicola Cecchi, con più di 41 milioni di fatturato, tra le più solide realtà toscane guidata. 130 anni di storia, cinque Tenute (di cui una in Umbria), oggi raccolte sotto il cappello Le tenute della Famiglia Cecchi, opera sotto la guida di Andrea Cecchi, quarta generazione in campo. Rientra al posto 66 anche la Corte Giara Allegrini con 33, 6 milioni, una delle più importanti griffe venete con presente di rilievo a Bolgheri e Montalcino guidata da Annalisa Allegrini con i nipoti Silvia e Francesco, settima generazione di una famiglia punto di riferimento della Valpolicella classica.
Infine sono cinque le new entry della classifica 2022.
Partendo dal più grande, troviamo a quota 78 la lombarda Vinicola Decordi di Motta Baluffi in provincia di Cremona. Da una vecchia e amata osteria dove si offrivano vini locali, alla fine degli anni Trenta l’azienda ha mosso i primi passi verso la trasformazione nell’attuale realtà, interamente automatizzata, con un fatturato di 25,4 milioni, per più della metà legato all’export, e una produzione che ha raggiunto i 17 milioni di bottiglie, tutte tracciate. Alla sua guida c’è Alessandro Decordi con sua sorella Giulia, quarta generazione impegnata in azienda.
Sfiora i 19 milioni il giro d’affari della cantina friulana Jermann: 170 ettari di vigneti al servizio di vini bianchi tra i più conosciuti al mondo. Sede a Villanova di Farra, in provincia di Gorizia, la prestigiosa griffe creata da Silvio Jermann si è legata due anni fa alla Marchesi Antinori che ne possiede oggi la maggioranza, ma il suo fatturato resta distinto e separato da quello della maison toscana, così come avviene anche per la Tenuta di Biserno, altra realtà di rilievo e altra perla del regno Antinori con sede a Bibbona, nei pressi di Bolgheri. New entry a quota 112 con 12,6 milioni di fatturato, Biserno con i suoi grandi rossi, è stata creata dai tre fratelli Piero, Lodovico (che oggi è uscito di scena) e Ilaria Antinori ed è affidata alle cure di Niccolò Marzichi Lenzi, figlio di quest’ultima.
Siamo ancora in Toscana, con la Iag (12,8 milioni di fatturato a quota 111) holding che raccoglie Dievole nel Chianti Classico e Podere Brizio a Montalcino. Alle spalle 900 anni di storia, Dievole è tra le più antiche realtà del territorio, oggi di proprietà di Alejandro Bulgheroni, imprenditore argentino appassionato di vino e innamorato della Toscana dove possiede anche tenute in quel di Bolgheri. Guidata di Stefano Capurso, la proprietà italiana di Bulgheroni punta in alto, sia sul fronte enoturistico sia per quanto riguarda l’importante patrimonio di ulivi.
Ci spostiamo infine nelle Marche con la Velenosi di Ascoli Piceno, 10,8 milioni di fatturato a quota 115. Tra I fiori all’occhiello della viticoltura marchigiana, deve la sua crescita e il suo successo all’entusiasmo e alla determinazione di Angela Velenosi, tra le più capaci imprenditrici nel mondo del vino. Affiancata oggi dai figli Marianna e Matteo, Angela Velenosi ha portato in giro per il mondo, i vini del Piceno, territorio vinicolo meno blasonato rispetto per esempio a quello toscano o piemontese, e ha fatto sicuramente centro come dimostra anche la crescita a due cifre dell’export aziendale.
Tutti i dati
La classifica Le prime 118 cantine italiane
Nella tabella la graduatoria delle 118 maggiori imprese vitivinicole italiane con più di 10 milioni di fatturato 2022 (da bilancio civilistico, consolidato o aggregato) L’Ebitda, margine operativo lordo, è in cifra assoluta e in percentuale sul fatturato. L’Ebit è l’utile operativo netto, prima di imposte e oneri finanziari. Per le coop i valori di Ebitda ed Ebit, normalmente bassi o non comunicati, hanno modesto significato, perché la missione delle aziende cooperative non è quello di fare profitti ma di pagare al meglio le uve conferite dai soci. La posizione finanziaria netta indica l’indebitamento netto o la liquidità dell’azienda (segno + davanti alla cifra).Nel caso delle coop gli ettari vitati sono di proprietà dei soci.
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| Fatturato in milioni 2022 | Fatturato in milioni 2021 | Variazione % 2022/2021 TOTALE | Variazione % 2022/2021 ITALIA | Variazione % 2022/2021 ESTERO | Export
(in milioni) | Export
in % | Ebitda
(in migliaia) | Ebitda
% | Ebit
(in migliaia) | PFN
(in migliaia) | Investimenti
(in migliaia) | N° Bottiglie
(in milioni) | Ettari vitati
proprietá | Ettari vitati
affitto | Dipendenti
n. | Acquisti % sul totale Uve | Acquisti % sul totale Vino |
Totali 2022 | 8.976,0 | 8.069,4 | 11,24 | 5,23 | 16,07 | 5.208,8 | 58,03 | 873.140,4 | 9,73 | 399.487 | -684.978 | 432.459 | 2.844 | 170.348 | 11.741 | 14.688 | = | = |
1 Cantine Riunite & Civ | 698,5 | 635,2 | 9,96 | -6,49 | 19,68 | 478,0 | 68,43 | 29.969 | 4,29 | 15.816 | -152.096 | 22.986 | 216,2 | 4.907 | 653 | 1.121 | 10,00 | 25,00 |
di cui: Gruppo Italiano Vini | 466,0 | 431,0 | 8,12 | -5,26 | 12,93 | 358,0 | 76,82 | 23.420 | 5,03 | 13.721 | -111.182 | 7.846 | 77,3 | 687 | 964 | 808 | 50,00 | 25,00 |
2 Argea | 455,1 | 419,6 | 8,45 | 5,92 | 8,73 | 410,7 | 90,25 | 67.200 | 14,77 | nd | -142.168 | 11.600 | 162,2 | 50 | 70 | 550 | 1,00 | 99,00 |
3 Italian Wine Brands | 430,3 | 423,6 | 1,58 | -2,15 | 2,41 | 355,4 | 82,58 | 37.177 | 8,64 | 23.530 | 129.498 | 10.000 | 168,0 | -- | -- | 373 | 1,50 | 98,50 |
4 Gruppo Caviro | 417,4 | 389,8 | 7,08 | 7,77 | 5,47 | 123,4 | 29,56 | 36.215 | 8,68 | 11.268 | -73.753 | 23.277 | 243,1 | 37.263 | 6 | 587 | -- | 24,26 |
5 Cavit | 264,8 | 271,0 | -2,27 | -7,11 | -0,64 | 201,2 | 75,99 | 6.478 | 2,45 | 1.477 | 39.600 | 6.315 | 60,0 | 6.000 | -- | 317 | 0,00 | 100,00 |
6 Gruppo Santa Margherita | 260,4 | 220,6 | 18,02 | 6,80 | 22,70 | 189,8 | 72,90 | 90.200 | 34,64 | 69 | -118 | 29.300 | 28,4 | 648 | 168 | 408 | 36,00 | 64,00 |
7 Marchesi Antinori | 245,8 | 213,8 | 14,96 | 12,59 | 16,63 | 146,3 | 59,52 | 66.000 | 26,85 | 44.000 | -34.000 | 42.000 | 23,0 | 3.000 | 100 | 470 | 5,00 | 10,00 |
8 Fratelli Martini | 237,0 | 219,4 | 8,02 | 18,68 | 5,36 | 184,9 | 78,02 | nd | nd | nd | nd | 2.700 | -- | 295 | -- | 83 | 16,00 | 84,00 |
9 La Marca Vini e Spumanti | 235,0 | 179,0 | 31,28 | 16,67 | 33,55 | 207,0 | 88,09 | 3.900 | 1,66 | 334 | -4.620 | 4.400 | 85,0 | 15.400 | -- | 109 | -- | -- |
10 Gruppo Mezzacorona | 213,4 | 196,5 | 8,60 | 15,01 | 7,29 | 175,0 | 82,00 | 16.188 | 7,59 | 5.196 | -101.703 | 5.007 | 54,0 | 3.500 | -- | 491 | -- | -- |
11 Casa Vinicola Zonin | 200,0 | 198,5 | 0,73 | 0,11 | 0,62 | 170,0 | 85,00 | nd | nd | nd | nd | nd | 50,0 | 1.700 | -- | 453 | -- | -- |
12 Terre Cevico | 168,0 | 136,6 | 23,01 | 6,16 | 55,11 | 72,9 | 43,40 | 7.783 | 4,63 | 2.132 | -7.987 | 2.603 | 118,0 | 6.975 | -- | 392 | 0,00 | 23,00 |
13 Gruppo Vi.V.O. Cantine | 164,1 | 115,9 | 41,57 | 66,85 | 12,89 | 61,3 | 37,36 | 9.081 | 5,53 | 4.117 | -11.532 | 6.917 | 40,3 | 6.076 | 82 | 144 | -- | -- |
14 Marchesi Frescobaldi | 153,9 | 131,8 | 16,77 | 19,76 | 14,99 | 95,1 | 61,79 | 60.000 | 38,99 | 49.000 | 36.000 | 33.000 | 13,4 | 1.572 | 80 | 623 | -- | -- |
15 Gruppo Lunelli | 151,6 | 134,0 | 13,13 | 10,45 | 25,74 | 29,6 | 19,49 | 30.000 | 19,79 | nd | -29.600 | nd | 12,9 | 210 | 35 | 324 | 56,50 | 24,00 |
16 Villa Sandi | 145,3 | 121,3 | 19,79 | 23,81 | 16,93 | 82,9 | 57,05 | 11.900 | 8,19 | 7.000 | -10.500 | 1.800 | 31,5 | 190 | 1.850 | 129 | 40,00 | 60,00 |
17 Cadis 1898 | 143,8 | 133,0 | 8,12 | 0,80 | 2,10 | 48,6 | 33,80 | 8.359 | 5,81 | 863 | -37.371 | 3.057 | 44,0 | 6.500 | -- | 183 | -- | -- |
18 Mionetto | 139,4 | 104,5 | 33,42 | -0,25 | 48,34 | 107,4 | 77,03 | 11.074 | 7,94 | 9.770 | -8.669 | 5.130 | 42,3 | 80 | -- | 127 | -- | 100,00 |
19 Schenk Italian Wineries | 138,4 | 129,8 | 6,66 | 25,12 | -1,25 | 89,7 | 64,81 | 10.153 | 7,34 | 7.457 | nd | 9.907 | 55,4 | 81 | 20 | 105 | -- | 61,00 |
20 Cantine ERMES | 130,1 | 101,6 | 27,95 | 22,64 | 75,32 | 18,0 | 13,82 | 5.388 | 4,14 | 966 | -14.937 | 6.260 | 14,2 | 13.646 | -- | 149 | -- | -- |
21 Collis Veneto Wine Group | 127,0 | 123,0 | 3,25 | 2,17 | 6,45 | 33,0 | 25,98 | 7.564 | 5,96 | 2.275 | 11.941 | 5.351 | 25,0 | 6.100 | -- | 244 | -- | -- |
22 Ruffino Gruppo | 124,2 | 124,5 | -0,23 | 13,05 | -1,08 | 115,8 | 93,22 | 18.131 | 14,59 | 9.274 | -57.692 | 12.039 | 28,6 | 130 | 440 | 245 | 4,60 | 95,40 |
23 Tenute Piccini | 110,0 | 102,0 | 7,84 | 12,50 | 6,50 | 74,0 | 67,27 | nd | nd | nd | nd | 5.000 | 26,5 | 200 | 350 | 102 | 35,00 | 65,00 |
24 Vignaioli Veneto Friulani | 107,9 | 77,5 | 39,22 | 39,22 | 0,00 | 0,0 | 0,00 | nd | nd | 303 | nd | nd | -- | 5.121 | -- | 18 | -- | -- |
25 Contri Spumanti | 106,9 | 101,2 | 5,65 | 14,76 | -3,04 | 50,2 | 46,96 | nd | nd | nd | -8.758 | 4.774 | 77,7 | -- | -- | 43 | 0,00 | 100,00 |
26 Mack & Schuhle Italia | 103,3 | 68,7 | 50,20 | 112,67 | 31,36 | 69,4 | 67,19 | 2.774 | 2,69 | 1.341 | 1.500 | 2.700 | 39,1 | -- | -- | 75 | -- | 100,00 |
27 Serena Wines | 100,1 | 84,0 | 19,20 | 5,36 | 35,95 | 51,7 | 51,60 | 8.900 | 9,00 | 7.300 | 2.500 | 1.600 | 38,0 | 20 | -- | 90 | -- | 100,00 |
28 Fantini Group Vini | 93,9 | 93,6 | 0,34 | 12,33 | 0,15 | 90,0 | 95,85 | 19.817 | 21,10 | 17.488 | -60.322 | 1.212 | 27,0 | -- | 400 | 104 | 80,00 | 20,00 |
29 Cantina Viticoltori Ponte | 90,0 | 67,0 | 34,33 | 49,27 | 10,47 | 28,5 | 31,67 | 4.068 | 4,52 | 553 | -7.441 | 2.940 | 17,9 | 3.050 | -- | 80 | 1,90 | 26,70 |
30 Bottega | 85,7 | 66,2 | 29,46 | 26,05 | 30,20 | 70,7 | 82,50 | 4.800 | 5,60 | 3.600 | 19.000 | 2.000 | 22,9 | 15 | 30 | 190 | -- | 50,00 |
31 Terra Moretti | 84,0 | 78,4 | 7,09 | 8,67 | 0,48 | 15,2 | 18,15 | 18.925 | 22,54 | 13.480 | nd | 6.425 | 9,7 | 899 | 258 | 420 | -- | -- |
32 Prosit Group | 83,0 | 35,0 | 137,14 | 550,00 | 68,33 | 50,5 | 60,84 | 4.200 | 5,06 | -1.600 | -25.925 | 4.000 | 35,8 | 150 | -- | 150 | -- | -- |
33 Spumanti Valdo | 76,4 | 68,4 | 11,62 | 7,09 | 16,02 | 40,3 | 52,73 | 4.236 | 5,55 | 3.348 | 2.542 | 1.552 | 20,0 | -- | 240 | 65 | 22,00 | 78,00 |
34 Masi Agricola | 74,7 | 66,4 | 12,60 | -1,87 | 17,68 | 57,8 | 77,32 | 13.247 | 17,73 | 8.784 | -7.712 | 8.604 | 329,0 | 67 | 153 | -- | -- | -- |
35 Araldica Castelvero | 73,0 | 70,9 | 2,99 | 25,38 | -1,74 | 57,5 | 78,80 | 4.121 | 5,64 | 3.115 | -5.102 | 3.842 | 26,4 | 929 | 22 | 108 | 26,53 | 73,47 |
36 Banfi | 69,0 | 59,0 | 16,95 | 22,51 | 12,23 | 35,8 | 51,88 | 8.000 | 11,59 | 1.060 | -26.300 | 7.160 | 10,3 | 1.027 | 53 | 380 | 15,00 | 39,00 |
37 Cantine di Verona | 65,7 | 66,5 | -1,11 | 3,25 | -7,64 | 24,5 | 37,31 | 3.156 | 4,80 | 645 | -16.545 | 6.740 | 18,5 | 1.849 | 37 | 120 | 58,80 | 41,20 |
38 Pasqua Vigneti e Cantine | 65,4 | 63,0 | 3,81 | 1,37 | 4,13 | 58,0 | 88,70 | 7.880 | 12,20 | 7 | 19.346 | 2.105 | 12,8 | 122 | 200 | 96 | 35,00 | 65,00 |
39 Cantine Vitevis | 65,0 | 49,6 | 30,94 | 34,43 | 23,79 | 20,2 | 31,08 | nd | nd | nd | -11.283 | 2.059 | 13,5 | 2.800 | -- | 93 | -- | 2,00 |
40 Viticoltori Friulani La Delizia | 63,0 | 47,1 | 33,89 | 18,00 | 69,27 | 24,7 | 39,18 | 2.482 | 3,94 | 339 | -32.226 | 1.383 | 26,4 | 2.000 | 119 | 79 | 45,00 | 18,90 |
41 Cielo e Terra | 62,6 | 57,6 | 8,52 | -5,32 | 12,29 | 50,9 | 81,33 | 4.509 | 7,21 | 2.546 | nd | 2.475 | 35,5 | -- | -- | 75 | -- | 100,00 |
42 Fontanafredda | 60,3 | 51,0 | 18,24 | 18,52 | 17,92 | 28,3 | 47,00 | 7.410 | 12,29 | 5.093 | 26.143 | 6.350 | 9,7 | 72 | 9 | 157 | 28,20 | 51,90 |
43 Cantina Produttori Valdobbiadene | 54,8 | 56,2 | -2,37 | -3,64 | 0,59 | 17,0 | 31,00 | 4.032 | 7,35 | 1.600 | -3.183 | 790 | 14,1 | 1.061 | -- | 70 | 92,00 | 8,00 |
44 Castellani | 54,7 | 54,6 | 0,18 | 0,02 | 0,16 | 50,3 | 92,00 | 11.581 | 21,19 | 10.558 | 12.867 | 1.721 | 23,9 | 240 | -- | 58 | -- | 72,00 |
45 Astoria Vini | 53,8 | 62,2 | -13,50 | -20,46 | 3,30 | 18,8 | 34,97 | 8.000 | 14,88 | 7 | nd | 9 | 15,5 | 40 | 60 | 78 | 70,00 | 30,00 |
46 Guido Berlucchi | 52,3 | 49,5 | 5,66 | 4,23 | 36,36 | 3,0 | 5,74 | 9.769 | 18,68 | 8.685 | -10.675 | 2.088 | 4,5 | 116 | 407 | 109 | 100,00 | -- |
47 Cantine Settesoli | 48,9 | 43,7 | 11,92 | 10,72 | 13,74 | 19,7 | 40,27 | 3.120 | 6,38 | nd | -16.520 | 1.850 | 18,0 | 5.320 | -- | -- | -- | -- |
48 Casa Vinicola Sartori | 48,8 | 49,8 | -2,07 | -9,61 | 2,72 | 31,3 | 64,14 | 2.000 | 4,10 | 1.017 | -16.000 | 1.300 | 14,0 | 25 | 2.800 | 53 | 20,00 | 35,00 |
49 Cantine Sgarzi Luigi | 46,3 | 40,8 | 13,55 | -- | 14,19 | 46,2 | 99,80 | 2.003 | 4,32 | 1.086 | nd | 989 | 17,4 | 140 | -- | 33 | 3,00 | 97,00 |
50 Zenato Azienda Vitivinicola | 46,1 | 42,7 | 7,98 | 36,45 | -0,30 | 33,0 | 71,52 | 8.796 | 19,06 | 7.031 | -1.502 | 1.375 | 7,0 | 48 | 42 | 44 | 19,90 | 80,10 |
51 Cantina Tollo | 45,5 | 39,9 | 14,08 | 4,64 | 45,16 | 13,5 | 29,64 | 2.346 | 5,15 | 371 | -9.286 | 1.910 | 15,6 | -- | -- | -- | -- | -- |
52 Cantina Valpolicella Negrar | 45,2 | 43,6 | 3,53 | 53,97 | -39,02 | 14,4 | 31,95 | 1.372 | 3,04 | 472 | nd | 2.088 | 10,2 | 700 | -- | 44 | 0,80 | 27,80 |
53 Cantina Montelliana e dei Colli Asolani | 44,9 | 40,4 | 11,30 | 6,01 | 17,62 | 21,6 | 48,16 | nd | nd | nd | nd | 4.399 | 16,9 | 4 | -- | 88 | -- | -- |
54 Codice Citra | 44,3 | 38,8 | 14,33 | 8,32 | 21,33 | 21,7 | 49,03 | 2.175 | 4,91 | 682 | -14.897 | 2.457 | 27,0 | -- | -- | 64 | -- | 10,90 |
55 Tenuta San Guido - S.A. Citai | 42,3 | 39,8 | 6,20 | 22,34 | 1,09 | 30,6 | 72,30 | 26.357 | 62,29 | 25.472 | 9.404 | 2.375 | nd | 107 | 10 | 181 | 0,10 | 0,10 |
56 Casa Vinicola Luigi Cecchi e Figli | 41,2 | 39,9 | 3,20 | -2,23 | 10,82 | 18,2 | 44,13 | 3.258 | 7,91 | 888 | -724 | 120 | 10,4 | 370 | 88 | 95 | 25,00 | 35,00 |
57 FDB - Famiglia Dal Bianco | 41,0 | 36,0 | 13,86 | 42,30 | -2,82 | 22,1 | 53,80 | 4.908 | 11,97 | 3.444 | 9.780 | 5.340 | 7,6 | 97 | 206 | 42 | 39,00 | -- |
58 Duca di Salaparuta | 40,2 | 41,0 | -1,92 | -1,45 | -5,09 | 5,0 | 12,40 | nd | nd | nd | nd | nd | 10,2 | 130 | 41 | 82 | 80,00 | -- |
59 Cantine Due Palme | 39,5 | 37,5 | 5,33 | 4,65 | 6,25 | 17,0 | 43,04 | nd | nd | nd | nd | nd | 20,0 | 2.400 | -- | 145 | -- | -- |
60 Losito e Guarini | 39,0 | 36,6 | 6,57 | 4,91 | 25,74 | 3,7 | 9,40 | nd | nd | nd | nd | nd | 31,7 | -- | -- | 39 | -- | -- |
61 Chiarli | 38,2 | 37,8 | 1,19 | -5,37 | 18,50 | 12,3 | 32,20 | nd | nd | nd | nd | nd | 19,6 | 110 | -- | 58 | -- | 94,00 |
62 Toso | 36,3 | 40,7 | -10,81 | -3,68 | -15,57 | 20,6 | 56,75 | 2.000 | 5,51 | 865 | 16.598 | 2.850 | 20,0 | 17 | -- | 55 | 95,00 | 45,00 |
63 Terre Cortesi Moncaro | 35,5 | 29,9 | 18,73 | 25,60 | 3,26 | 9,5 | 26,76 | 3.185 | 8,97 | 723 | 13.150 | 1.793 | 10,0 | 115 | 1.150 | 58 | 11,98 | 25,00 |
64 Donnafugata | 35,0 | 30,9 | 13,15 | 10,62 | 20,00 | 10,0 | 28,66 | 8.603 | 24,61 | 5.500 | -10.438 | 5.366 | 3,8 | 278 | 189 | 172 | 22,00 | 13,00 |
65 Colomba Bianca | 34,7 | 29,2 | 18,87 | 14,06 | 33,80 | 9,5 | 27,42 | 1.830 | 5,28 | 421 | -22.265 | 1.771 | 2,9 | 6.300 | -- | 30 | 83,00 | 17,00 |
66 Corte Giara Allegrini | 33,6 | 28,0 | 20,00 | 25,27 | 17,46 | 22,2 | 66,07 | 4.300 | 12,80 | nd | nd | 3.700 | 3,8 | 266 | 105 | 115 | 6,00 | -- |
67 Tommasi Family Estates | 32,9 | 30,1 | 9,48 | 26,15 | 7,46 | 28,8 | 87,50 | nd | nd | nd | nd | nd | 3,5 | 800 | -- | 80 | -- | -- |
68 Cantina di Rauscedo | 30,8 | 28,4 | 8,68 | 3,97 | 70,75 | 3,4 | 11,08 | 3.036 | 9,85 | 1.738 | -24.443 | 515 | 1,5 | 1.780 | -- | 33 | -- | -- |
69 Montelvini | 29,9 | 27,4 | 9,07 | 0,12 | 30,27 | 10,6 | 35,44 | 3.745 | 12,51 | 2.699 | -1.914 | 1.338 | 7,3 | 35 | -- | 46 | 8,90 | 91,10 |
70 Angelini wines and estates | 29,5 | 25,6 | 15,39 | 3,37 | 30,73 | 14,7 | 49,79 | 2.214 | 7,49 | nd | -6.259 | 2.228 | 3,7 | 457 | | 125 | 30,00 | 30,00 |
71 Feudi di San Gregorio | 29,4 | 29,0 | 1,38 | -2,99 | 19,64 | 6,7 | 22,79 | 6.100 | 20,75 | 4.100 | -20.850 | 1.500 | 4,4 | 500 | 140 | 172 | 0,38 | -- |
72 Fantinel | 28,6 | 25,3 | 12,95 | 10,64 | 21,07 | 6,8 | 23,70 | nd | nd | nd | nd | nd | 3,1 | -- | -- | 50 | -- | -- |
73 Cant. Prod. San Michele Appiano | 28,4 | 22,6 | 25,66 | 32,95 | 0,00 | 5,0 | 17,61 | nd | nd | 506 | nd | 380 | 2,9 | 385 | -- | 40 | 0,00 | 0,00 |
74 Donelli Vini | 27,8 | 26,3 | 5,51 | 4,81 | 5,99 | 16,5 | 59,24 | nd | nd | nd | 1.407 | 500 | 16,9 | -- | -- | 36 | 6,80 | 93,20 |
75 Cantina di Carpi e Sorbara | 27,2 | 23,4 | 16,57 | 4,99 | 877,42 | 3,0 | 11,13 | 1.869 | 6,87 | 558 | -16.151 | 1.060 | 4,2 | 1.920 | -- | 39 | 92,10 | 7,90 |
76 Tinazzi | 27,0 | 25,9 | 4,25 | -11,63 | 12,14 | 19,4 | 71,85 | 3.034 | 11,24 | 2.107 | -13.517 | 470 | 5,8 | 48 | 46 | 48 | 16,00 | 84,00 |
77 Varvaglione 1921 | 26,0 | 33,5 | -22,39 | -25,81 | -17,98 | 12,0 | 46,15 | 3.081 | 11,85 | 2.635 | | 2.353 | 5,0 | 120 | 150 | 45 | 95,00 | 0,00 |
78 Vinicola Decordi | 25,4 | 25,5 | -0,39 | -10,00 | 8,00 | 14,6 | 57,48 | 2.071 | 8,15 | 2.065 | -5.465 | 1.648 | 17,0 | -- | -- | 48 | -- | 47,50 |
79 La Cantina Pizzolato | 25,3 | 23,7 | 6,81 | 4,67 | 2,15 | 21,0 | 83,00 | 2.086 | 0,00 | 2.190 | -2.366 | 906 | 8,5 | 50 | 35 | 32 | 54,40 | 45,63 |
80 Barone Ricasoli | 23,9 | 17,2 | 38,84 | 31,55 | 42,13 | 16,9 | 70,52 | 2.903 | 12,14 | 1.036 | nd | 1.636 | 2,8 | 223 | 13 | 149 | 29,00 | 49,00 |
81 Cantina Caldaro | 23,5 | 23,5 | 0,04 | 0,59 | -2,00 | 4,9 | 20,84 | 900 | 3,83 | 300 | -19.000 | 500 | 4,0 | 413 | -- | 55 | -- | 5,00 |
82 Le Tenute del Leone Alato | 23,1 | 21,6 | 6,94 | 2,65 | 11,65 | 11,5 | 49,78 | nd | nd | nd | nd | nd | 4,9 | 900 | -- | 42 | -- | -- |
83 Rocca delle Macie | 22,8 | 21,2 | 7,55 | 19,00 | -2,68 | 10,9 | 47,81 | nd | nd | nd | nd | 900 | 3,0 | 197 | 10 | 92 | 16,00 | -- |
84 Cantina di Bolzano | 22,6 | 20,2 | 11,97 | 14,98 | 1,55 | 4,6 | 20,32 | 1 | 0,00 | 1 | nd | 310 | 3,5 | 340 | -- | 42 | -- | -- |
85 Terre del Barolo | 22,2 | 20,4 | 8,61 | 17,58 | -8,36 | 6,5 | 29,16 | 4.107 | 18,51 | 2.997 | -627 | 1.667 | 2,8 | 600 | 2 | 43 | -- | 1,20 |
86 Marchesi Mazzei | 22,0 | 18,7 | 18,09 | 29,13 | 13,07 | 14,5 | 65,82 | 5.515 | 25,03 | 2.675 | nd | 1.881 | 1,9 | 175 | 16 | 108 | 0,15 | -- |
87 Argiolas | 21,3 | 18,9 | 12,67 | 9,11 | 18,84 | 8,2 | 38,57 | 6.514 | 30,64 | 4.358 | -9.526 | 1.260 | 2,5 | 250 | -- | 40 | 59,00 | -- |
88 Le Chiantigiane | 21,0 | 24,0 | -12,50 | -7,33 | -32,65 | 3,3 | 15,71 | 440 | 2,10 | 27 | -196 | 215 | 10,8 | -- | -- | 39 | -- | 100,00 |
89 Ruggeri & C. | 20,5 | 19,3 | 6,32 | -10,67 | 33,48 | 9,9 | 48,30 | 1.815 | 8,85 | 1.109 | 1.547 | 1.101 | 4,5 | 0 | 0 | 38 | 69,00 | 31,00 |
90 Umberto Cesari | 20,5 | 20,4 | 0,39 | 3,05 | 0,00 | 17,8 | 86,83 | 2.350 | 11,46 | nd | 5.135 | 700 | 3,3 | 180,00 | 175,00 | 42 | 15,00 | -- |
91 Cantine Pellegrino | 19,6 | 19,4 | 1,34 | -2,50 | 12,04 | 5,8 | 29,38 | 539 | 2,74 | -844 | 1.110 | 1.332 | 5,3 | 166 | -- | 54 | 70,00 | -- |
92 La Guardiense ÿ | 19,4 | 16,4 | 18,18 | 12,83 | 82,54 | 2,3 | 11,86 | 0 | 0,00 | 260 | -1.838 | 3.947 | 5,9 | 1.450 | -- | 55 | 100,00 | -- |
93 Conte Tasca d'Almerita | 19,2 | 17,8 | 8,27 | 11,16 | 4,96 | 8,7 | 45,11 | 3.628 | 18,86 | 2.255 | 25.217 | 1.600 | 2,9 | 476 | 47 | 80 | 37,80 | -- |
94 Cantina Vecchia Torre | 19,2 | 20,3 | -5,45 | 1,05 | -17,62 | 5,8 | 30,36 | 751 | 3,92 | 304 | 3.251 | 2.095 | 3,3 | 1.400 | -- | 21 | 4,30 | 5,69 |
95 Vivallis | 19,0 | 20,8 | -8,89 | -8,89 | 0,00 | 0,0 | 0,00 | 116 | 0,61 | 241 | -3.470 | 1.855 | -- | 926 | -- | 30 | -- | 6,80 |
96 Jermann | 18,9 | 14,7 | 28,79 | 16,91 | 50,90 | 7,7 | 40,96 | 9.144 | 48,46 | 7.005 | 9.050 | 873 | 1,6 | 180 | 28 | 39 | 10,00 | -- |
97 Azienda Planeta | 18,5 | 16,2 | 14,01 | 10,61 | 17,50 | 9,4 | 50,89 | 4.141 | 22,42 | 2.646 | 929 | 2.671 | 2,3 | 340 | 4 | 165 | -- | -- |
98 Carpineto | 18,3 | 18,8 | -2,50 | 2,04 | -2,89 | 16,8 | 91,80 | 4.489 | 24,53 | 4.115 | -1.387 | 859 | 2,8 | 150 | 70 | 71 | 20,00 | 30,00 |
99 Cantina Tramin | 18,3 | 15,4 | 18,83 | 20,35 | 14,29 | 4,4 | 24,04 | nd | nd | nd | 3.630 | 433 | nd | 280 | -- | 30 | -- | -- |
100 Cantina Colterenzio | 18,1 | 15,0 | 20,55 | 17,97 | 26,04 | 6,1 | 33,37 | 1.380 | 7,61 | 552 | 2.560 | 620 | 2,4 | 295 | -- | 38 | 2,50 | 15,00 |
101 Cantina Toblino | 16,9 | 17,1 | -0,94 | -0,94 | 0,00 | 0,0 | 0,00 | 745 | 4,40 | 264 | 1.112 | 274 | 0,4 | 800 | -- | 26 | -- | -- |
102 Cusumano | 16,8 | 15,6 | 7,69 | 5,00 | 9,57 | 10,1 | 60,00 | 5.040 | 30,00 | 3.200 | nd | 1.800 | 2,6 | 525 | -- | 15 | -- | -- |
103 Marchesi di Barolo | 16,2 | 15,1 | 7,08 | 1,54 | 12,00 | 9,0 | 55,34 | 2.926 | 18,07 | 2.145 | -14.479 | 10.265 | 1,5 | 115 | 88 | 35 | -- | 11,20 |
104 Ermete Medici | 16,0 | 15,2 | 5,67 | -12,20 | 9,99 | 13,4 | 83,83 | 1.280 | 0,00 | 805 | -1.894 | 916 | 9,4 | 70 | -- | 33 | -- | -- |
105 Bortolomiol | 15,8 | 14,4 | 9,72 | 5,00 | 33,33 | 3,2 | 20,25 | 1.396 | 8,84 | 707 | 5.009 | 600 | 2,7 | 6 | 2 | 31 | 50,00 | 50,00 |
106 Cantine 4 Valli | 15,7 | 11,8 | 33,34 | 32,47 | 34,13 | 8,3 | 52,87 | 707 | 4,50 | 141 | nd | 450 | 9,1 | 70 | 150 | 39 | -- | -- |
107 Umani Ronchi | 15,2 | 13,7 | 10,95 | 14,00 | 9,00 | 9,5 | 62,50 | 2.300 | 15,13 | 1.500 | -2.100 | 800 | 3,4 | 212 | 39 | 61 | 15,00 | 18,00 |
108 Famiglia Cotarella | 15,0 | 14,4 | 4,09 | 5,85 | 0,43 | 4,7 | 31,40 | 3.771 | 25,09 | 2.650 | 10.433 | 309 | 2,3 | 140 | 60,00 | 72 | 20,00 | -- |
109 Gotto d'Oro | 14,6 | 15,7 | -7,01 | -9,15 | 75,00 | 0,7 | 4,79 | nd | nd | nd | nd | 300 | 5,1 | 1.100 | -- | 26 | -- | -- |
110 Casa Paladin | 14,1 | 12,8 | 10,50 | 49,24 | -16,67 | 6,3 | 44,33 | 2.988 | 21,19 | 2.086 | -6.075 | 3.215 | 2,5 | 90 | 50 | 45 | 48,00 | 52,00 |
111 Cantina Santadi | 13,4 | 11,1 | 21,25 | 23,35 | 14,91 | 3,2 | 23,56 | 681 | 5,08 | 56 | 2.756 | 782 | 1,6 | 504 | | 35 | 2,38 | 6,36 |
112 IAG Toscana - Dievole | 12,8 | 10,6 | 20,65 | 10,57 | 41,54 | 4,9 | 38,19 | 2 | 0,02 | -2 | 1 | 6 | 0,8 | 310 | -- | 111 | -- | -- |
113 Biserno | 12,6 | 12,2 | 2,87 | 27,25 | -3,84 | 9,2 | 73,30 | 6.627 | 52,78 | 5.931 | 9.900 | 1.567 | 0,5 | 2 | 88 | 26 | 10,00 | -- |
114 Mastroberardino | 12,4 | 11,3 | 9,73 | 10,00 | 8,33 | 2,0 | 15,73 | 2.500 | 20,16 | 900 | -3.900 | 1.800 | 1,8 | 260 | -- | 53 | 35,00 | -- |
115 Agricola San Felice | 10,8 | 14,5 | -25,42 | -37,11 | -15,88 | 6,7 | 62,10 | 1.899 | 12,94 | -154 | 6.416 | 2.834 | 1,3 | 223 | -- | 80 | -- | -- |
116 Velenosi | 10,8 | 10,2 | 5,89 | 3,10 | 10,00 | 4,7 | 44,00 | 1.150 | 10,60 | 750 | -4.091 | 487 | 2,3 | 42 | 50 | 26 | 60,00 | 5,00 |
117 Tenute del Cerro | 10,8 | 10,3 | 4,91 | 4,42 | 5,73 | 4,1 | 37,68 | 1.726,6 | 16,03 | nd | -6.808 | 4.840 | 1,6 | 305 | -- | 94 | -- | -- |
118 Cantine Volpi | 10,5 | 11,2 | -6,25 | 131,82 | -40,00 | 5,4 | 51,43 | 514,0 | 4,90 | 106 | -1.475 | 1.000 | 4,5 | 10 | 6 | 28 | 10,00 | 90,00 |
NOTE
(Il numero accanto alla cantina indica il suo posto in classifica.)
1 Cantine riunite & Civ: il consolidato comprende: Frederick Wildman & sons (Usa), Carniato group (Francia),Giv Deutschland Gmbh, Giv UK, Giv Cz (Repubblica Ceca), Shanghai Giv (Cina), Soc. agricola Tenute Rapitalà, Castello Monaci.
2 Argea (Sgr Clessidra). Il consolidato comprende Botter, Mgm Mondo del vino ,Barone Montalto, Poderi dal Nespolo, Agric. Santodero, Wine World producer, Mgm Russia, Integra Italia
3 IWB, Italian wine brands: quotata in Borsa sul mercato Aim. Controlla Giordano vini, Provinco, Enoitalia, Raphael Dal Bo, Enovation brands.
4 Caviro il consolidato comprende divisione vino, distilleria e comparto energie e riguarda Dalle Vigne, Gerardo Cesari, Caviro distillerie, Enomondo (50%)
5 Cavit consolidato comprende Kessler, Cesarini Sforza, Casa Girelli, Glv.
6 Gruppo Santa Margherita: opera con i brand Santa Margherita, Torresella, Ca’ del Bosco, Kettmeir, Lamole di Lamole, Vistarenni, Sassoregale, Terrelíade, Cà Maiol e Cantina Mesa. Possiede SM Usa e Roco Winery..
7 Marchesi Antinori i conti non riguardano il consolidato ma la sola Marchesi Antinori integrata con Antinori Agricola, cuore produttivo della maison toscana. Nei dati rientrano Tormaresca, La Braccesca e Prunotto
10 Mezzacorona: la holding controlla Nosio, Prestige wine imports, Villa Albius sarl, Bavaria gmbh, Solsicano e partecipa al Castello di Querceto.
11 Casa vinicola Zonin: il consolidato comprende Zonin Usa, Zonin Uk ltd, Barboursville winery Virginia, Prinzo Japan.
12 Terre Cevico Il consolidato comprende coop agricole e le controllate Due tigli, Tenuta Masselina agricola, Rocche malatestiane, Sprint distillery, Totidè holding, Medici Ermete, Montresor.
13 Gruppo Vi.VO cantine: controlla Casa vinicola Bosco Malera, braccio operativo per l’imbottigliamento.
14 Marchesi Frescobaldi. Il gruppo comprende: Compagnia de’ Frescobaldi, Marchesi de’ Frescobaldi. agricola, Conti Attems, Ornellaia e Masseto, Vigneti di Nugola, Tenute di Toscana, Tenute di Castelgiocondo e Luce della vite, Toscana distribuzione, Riguardo, Frescobaldi retail e restaurant.
15 Gruppo Lunelli consolidato comprende, Ferrari F.lli Lunelli, Segnana F.lli Lunelli, Tenute Lunelli, Bisol Desiderio & Figli, Surgiva (acqua minerale), Cedral Tassoni e Locanda Margon.s
16 Villa Sandi: Possiede Borgo Conventi, Tenuta Spilimbergo, Casa Gheller e Opere Trevigiane.
22 Ruffino: brand della Constellation brands. L’azienda possiede i Poderi Ducali Ruffino di San Donà del Piave.
23 Tenute Piccini: comprende Valiano, Tenuta Moraia, Villa al Cortile, Regio cantina (in Lucania), Torre Mora (sull’Etna), Chianti Geografico.
28 Fantini group vini: il consolidato comprende Farnese vini, Ro.de.a, Vigneti del Vulture, Vigneti del Salento, Luccarelli, Vesevo, Tenimenti Zabù, Caldora.
31 Gruppo Terra Moretti. I dati comprendono Bellavista, Petra, Contadi Castaldi, Terra Moretti distribuzione, Badiola, Sella&Mosca, Teruzzi&Puthod.
34 Masi Agricola: quotata sul mercato Aim, il consolidato comprende Possessioni di Serego Alighieri, Cantine Conti Bossi Fedrigotti, Terre e vigne, Agr. Stra del Milione, Ca’ nova, Canavel, Masi Tupungato vigneti La Arboleda in Argentina. E le collegate e partecipate Agr.Vigneti del Campofiorin , Premium wine selection, e la svizzera Venezianische weinbar.
35 Araldica Castelvero: la coop piemontese consolida Adria, sua azienda imbottigliatrice.
43 Cantina Produttori Valdobbiadene: il consolidato comprende Val d’oca.
52 Cantina Valpolicella Negrar: consolidato. Controlla la Vivaldi.
54 Codice Citra il fatturato del consorzio abruzzese riguarda la sola attività nell’imbottigliato.
56 Cecchi, la casa possiede quattro tenute in Toscana ( nel Chianti classico e a Montalcino ) e una in Umbria, a Montefalco.
57 FDB-Famiglia Dal Bianco: comprende Masottina, Terre di Oglieno e Santa Caterina
70 Angelini wines and estates fa capo al gruppo farmaceutico Angelini. Comprende Bertani, Val di suga Trerose, San Leonino, Puiatti e Fazi Battaglia.
82 Tenute del Leone Alato: braccio vino delle Assicurazioni Generali. Comprende in Italia Borgo Magredo, Bricco dei Guazzi, Costa Arente, Gregorina, Poggiobello, Solonio, Tenuta S.Anna, Torre Rosazza, Vineyards V8+. In Romania la tenuta Dorvena. In Usa Montcalm wine importers i, in Cina Shangai Sinodrink.
86 Marchesi Mazzei: il consolidato comprende la capogruppo Marchesi Mazzei, Locanda di Fonterutoli e Belguardo.
100 Cantina Toblino: controlla la Toblino srl e l’Osteria e selling point Toblino
107 Famiglia Cotarella: comprende Falesco, la scuola Intrecci a Castiglione in Teverina e Le Macioche a Montalcino.
La riproduzione dei dati deve essere autorizzata
Redditività e vigneti
Irraggiungibile: la Tenuta San Guido dei marchesi Incisa della Rocchetta domina ancora una volta la graduatoria 2022 sulla redditività, con un indice stratosferico che supera il 62%. E’ questo il risultato del rapporto tra il margine operativo lordo (ebitda) e il fatturato conseguito dalla blasonata maison di Bolgheri, famosa nel mondo per il suo mitico rosso Sassicaia, che guida perciò indisturbata la top ten della speciale classifica, riservata alle sole imprese private, che fotografa le cantine che hanno realizzato nell’ultimo esercizio un’alta redditività.
Sul secondo e terzo gradino del podio due new entry: la toscana Biserno e la friulana Jermann con indici rispettivamente pari al 52,7% e al 48,4%. Entrate per la prima volta nella classifica delle più importanti aziende italiane, le due note griffe enologiche conquistano di diritto anche il podio della redditività. Appartengono entrambe, con quote diverse, alla Marchesi Antinori che proprio quest’anno lascia il podio, piazzandosi in ottava posizione con un indice del 27,2% (i dati di Biserno e Jermann sono separati da quelli Antinori).
Al quarto posto assoluto, si conferma la Marchesi Frescobaldi, con un rapporto che sfiora il 39%, in crescita di oltre 2 punti rispetto allo scorso anno. L’importante casata toscana presieduta da Lamberto Frescobaldi, ha una stazza ben diversa dalle prime tre, figurando ai piani alti del mercato con un giro d’affari di 153,9 milioni e il suo indice di redditività ha quindi un peso specifico molto significativo.
Altrettando si può dire per il Gruppo Santa Margherita dei fratelli Marzotto, che si piazza anche quest’anno in quinta posizione con un rapporto del 34,6% conseguito con un fatturato di ben 260,4 milioni.
Marchesi Frescobaldi, Santa Margherita e Marchesi Antinori sono i tre big presenti nella top ten.
Si torna infatti a una taglia più contenuta con Argiolas: sede a Serdiana (Cagliari), la cantina sarda guidata dall’omonima famiglia, è la punta di diamante della viticoltura della sua regione, e non solo: con un indice del 30,6% sale al sesto posto, guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno.
Passiamo in Sicilia, e precisamente a Partinico nel palermitano, con un’altra cantina a controllo familiare: è la Cusumano che migliora di ben 5 punti il suo indice, raggiungendo il 30% e piazzandosi al settimo posto. Al nono posto un altro abitué di questo circolo di bravissimi gestori: siamo a Montecchio, a sud di Orvieto, in Umbria dove ha sede la Famiglia Cotarella. Guidata da Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, questa realtà che spazia dall’Umbria al Lazio alla Toscana, cammina con un passo costante: ancora una volta l’indice raggiunge il 25% e le consegna il nono posto. In chiusura una new entry di questa ambita top ten: è la Marchesi Mazzei, una delle più antiche e affermate cantine toscane (con proprietà anche in Sicilia).Cuore nel Castello di Fonterutoli a Castellina in Chianti, nel Chianti classico, è una maison di valore che marcia con l’impegno di tutta la famiglia, sotto la regia di Filippo e Francesco Mazzei in prima fila.
E’ importante osservare che tutte queste cantine sono legate a filo doppio con la produzione, a riprova che terra e vigna non impediscono il raggiungimento di risultati economici importanti se al timone dell’azienda c’è gente preparata e capace.
Caratteristiche analoghe riguardano anche le aziende a ridosso della top ten : sono nove quelle che hanno chiuso l’anno con indici superiori al 20%. Partendo dall’undicesima posizione si tratta della siciliana Donnafugata guidata da Josè e Antonio Rallo e di Carpineto delle famiglie Zaccheo e Sacchet, titolari di quote superiori al 24%. Segue Terra Moretti (22,5%), Planeta (22,4%),Casa Paladin (21,19%), Castellani (21,19%), Fantini group (21,10%), Feudi di San Gregorio (20,75%), Mastroberardino (20,16%).
Tra il 20% e il 15% si concentrano altre 9 cantine. Il gruppo trentino Lunelli che ha tra i suoi gioielli la nota casa spumantistica Ferrari; la maison Zenato guidata da Nadia e Alberto che tanta attenzione dedica all’arte con il suo ben progetto “Vino.Oltre” ormai giunto alla quarta edizione; la storica maison siciliana Tasca d’Almerita guidata da Alberto Tasca, tra le più importanti espressioni del made in Italy oltre frontiera.
Ancora la Guido Berlucchi la maggiore cantina in Franciacorta, Marchesi di Barolo, Masi agricola, Agricola San Felice, Tenute del Cerro e Umani Ronchi della famiglia Bernetti.
E’ sempre importante ricordare a questo punto che l’indice di redditività non riguarda il mondo cooperativo, i cui fini statutari sono l’aiuto ai soci e la migliore remunerazione delle uve che questi conferiscono alla cooperativa.
VIGNETI di PROPRIETA’
È ancora riservata ai privati la graduatoria che raccoglie le proprietà viticole più importanti dominata come sempre dalla Marchesi Antinori, con ben 3 mila ettari in produzione. Segue il gruppo Zonin con 1700 ettari, quindi la Marchesi Frescobaldi con 1572 ettari (quasi 100 ettari in più dello scorso anno). Il quarto posto spetta a Banfi titolare di 1.040 ettari a Montalcino, maggiore realtà nel territorio del Brunello. In pratica solo 4 cantine possiedono più di mille ettari vitati. Il quinto posto, con 900 ettari, tocca alle Tenute del Leone Alato, il braccio vinicolo delle Assicurazioni Generali in forte espansione di cui è ad Igor Boccardo . Segue in sesta posizione il gruppo Terra Moretti presieduto da Francesca Moretti e guidato dall’ad Massimo Tuzzi con una proprietà che abbraccia Franciacorta, Toscana e Sardegna.
Ancora in espansione il vigneto della Tommasi family Estates: il gruppo familiare veneto è passato dai 714 agli 800 ettari e molti segnali rivelano che non si fermerà qui. Non sono da meno i conti Marzotto: il loro gruppo Santa Margherita dilata ancora la proprietà viticola passando dai 552 ettari agli attuali 648. Questa graduatoria si chiude con Cusumano i (525 ettari in Sicilia) e Feudi di San Gregorio della famiglia Capaldo che continua a potenziare le sue vigne spalmate tra Campania, Puglia, Basilicata, Etna, Friuli e Toscana (Bolgheri) fino a 500 ettari.
Subito sotto la top ten troviamo Tasca d’Almerita con 476 ettari in produzione, segue l’ Angelini wines and estates , quindi la Casa vinicola Cecchi Luigi e Figli con 370 ettari. Sono 340 gli ettari di Planeta, 310 quelli dellla Iag (Dievole) e 305 quelli delle Tenute il Cerro.
Ancora 11 aziende vantano proprietà comprese tra 300 e 200 ettari, da Fratelli Martini fino a Tenute Piccini.
LE VIGNE delle COOP
Molto diversi i numeri sul fronte coop dove i vigneti appartengono ai soci delle cooperative. Il gruppo Caviro, da solo spazia su una proprietà di 37263 ettari. La Marca ne conta 15.400 e le Cantine Ermes 13.646.
Sotto il podio ben 6 coop possono operare su più di 6 mila ettari: da Terre Cevico a Cavit. Ne contano più di 5mila Settesoli e Vignaioli Veneto Friulani , più di 4mila le Riunite, più di 3mila Mezzacorona e Cantina Viticoltori Ponte. Si scende a più di 2 mila con Vitevis, Due Palme e Viticoltori friulani La delizia. Ne contano più di mille Cantine di Verona, Cantina di Rauscedo, La Guardiense, Cantina Vecchia Torre, Gotto d’oro , Cantina propduttori Valdobbiadene.
Bottiglie e fatturati
Scambio di posizioni al vertice della top ten dei maggiori imbottigliatori d’Italia. Nella classifica 2022 è Iwb a dominare la scena con 168 milioni di bottiglie, mentre Argea scende al secondo posto con poco più di 162 milioni. Sul terzo gradino del podio si conferma la casa spumantistica veneta Contri con 77,7 milioni di pezzi. Novità anche tra il quarto e quinto posto: sale la Schenk Italian Wineries guidata da Daniele Simoni con 55,4 milioni di bottiglie e scende la Casa vinicola Zonin guidata da Pietro Mattioni che passa da 58 a 50 milioni di bottiglie, confermando il suo percorso di valorizzazione del brand e dei suoi prodotti a scapito dei volumi. Al sesto posto un nuovo ospite: entra la Mionetto, azienda di riferimento del Prosecco, parte del gruppo Henkell-Freixenet, tra i maggiori produttori di bollicine al mondo. Mionetto sfodera 42 milioni di bottiglie, una capacità produttiva che sarà potenziata grazie al rinnovato sito produttivo di Valdobbiadene che assieme a quello di Crocetta permetterà di raggiungere i 60 milioni di pezzi. Con più di 39 milioni di bottiglie, si conferma al settimo posto la pugliese Mack & Schuhle di Altamura (Bari) anche tra le aziende che hanno conseguito i maggiori tassi di crescita del fatturato. Ha corso al galoppo anche la Serena wines di Conegliano, altro peso massimo sul mercato del Prosecco, con 38 milioni di bottiglie in ottava posizione. Segue al nono posto, con 35,8 milioni di pezzi, il fenomeno Prosit guidato da Sergio Dagnino anche al vertice della classifica delle lepri del mercato. Chiude questa top ten degli imbottigliatori la Cielo e Terra, con 35,5 milioni, tra i marchi leader nella Gdo. Subito sotto i primi 10, due aziende vantano una produzione superiore a 30 milioni di pezzi: sono la lombarda Losito e Guarini guidata da Davide Guarini e la Villa Sandi di Giancarlo Moretti Polegato, brand di punta del Prosecco. Altre 8 cantine portano sul mercato più di 20 milioni di bottiglie. Si tratta, nell’ordine, di Ruffino, Santa Margherita, Fantini, Tenute Piccini, Castellani, Marchesi Antinori, Bottega, Spumanti Valdo e Toso. Nella fascia tra 20 e 10 milioni di pezzi troviamo, tra gli altri, la new entry Decordi, la Donelli vini, la casa vinicola Sartori.
Spostandoci tra le coop troviamo sul podio Caviro (243,1 milioni), Riunite (216) e Terre Cevico (118).
Fatturato totale
La top ten dei maggiori incrementi del fatturato totale comprende 5 aziende private e 5 coop. Guidano le danze Prosit e Mack & Shuhle seguite al terzo e al quarto posto da due coop: la Vivo Cantine con l’ampia gamma di vini del Veneto orientale ( tra cui il Prosecco che tanto piaceva alla regina Elisabetta) e la trevigiana Vignaioli Veneto Friulani (grande socia di La Marca) con incrementi rispettivamente pari a +41,5% e + 39,2%. Al quinto posto un brand leader nel Chianti classico: è la blasonata Barone Ricasoli che sfoggia una crescita del 38,8%.
Seguono altre due coop a quota 6 e 7: si tratta della Cantina viticoltori Ponte ( Prosecco e Pinot grigio doc delle Venezie sono le ammiraglie della sua cantina) e Viticoltori friulani La delizia di Casarza, la più grande realtà vitivinicola del Friuli Venezia Giulia, con tassi di aumento del 34,3 e 33,8%. All’ottavo posto Mionetto, con una crescita del 33,4%, quindi le Cantine 4 Valli (+33,3%), maggiore realtà privata nell’area dei vini piacentini da cinque generazioni di proprietà delle famiglie Ferrari e Perini. Chiude al decimo posto la maxi coop La Marca (tra gli attori di punta del Prosecco).
Sotto i primi in classifica, altre 10 cantine hanno realizzato una crescita di oltre il 20% : partendo dalla Vitevis (+30,9%) fino all’Allegrini (+20%).
Nella fascia tra +20% e +15,39%, si piazzano, tra gli altri, tre coop vivaci: la siciliana Colomba bianca, la campana La Guardiense e l’emiliana Cantina di Carpi e Sorbara.
Fatturato Export
Forti incrementi anche oltre frontiera.
Nella top ten che raccoglie incrementi che vanno da +69,2% dei Viticoltori friulani La Delizia al +33,5% de La Marca, si piazzano molte delle cantine che già vantano una crescita forte del giro d’affari totale, ma troviamo anche la coop Terre Cevico e la privata Jermann. Subito sotto quattro aziende hanno totalizzato più del 30%: Mack & Shuhle Italia, Bottega, Montelvini guidata dalla famiglia Serena e Angelini wines and estates, la realtà vinicola affidato alla regia di Ettore Nicoletto che appartiene al gruppo farmaceutico Angelini.
Nella fascia che comprende gli aumenti tra il 26% e il 16% si incontrano, tra gli altri Cantine Vitevis, Codice Citra, Cantina Montelliana e dei Colli Asolani Spumanti Valdo.
Fatturato Italia
Prosit, Cantine Volpi e Mack & Schuhle occupano il podio dei più forti incrementi del fatturato Italia. Al quarto posto Vivo Cantine che sfiora il 67%, quindi la Cantina Valpolicella Negrar con il 53,9%. Una crescita vicina al 50% distingue la cantina viticolri Ponte e la Casa Paladin dell’omonima famiglia veneta con proprietà che spaziano dalla Toscana alla Franciacorta, dal Veneto al Friuli. All’ottavo la Fdb della Famiglia Dal Bianco con più del 42% , quindi le due coop Vignaioli Veneto friulani e Vitevis rispettivamente con più del 39% e più del 34%. Superano il 32% la Cantina Produttori San Michele Appiano, tra le più importanti realtà altoatesine e la Cantine 4 Valli. Altre nove cantine vantano crescite superiori al 20%: dalla Marchesi Mazzei (29,1%) a Cantina Tramin (20,3%).
Mercati lontani
E chi sono i maggiori esportatori? Ancora una volta il vertice di questa graduatoria è saldamente in mano all’emiliana Cantine Sgarzi di proprietà della famiglia Sgarzi con una quota che sfiora il 100%, affiancata dal convincente gruppo abruzzese Fantini wine (95,8%) e dal forte Gruppo Ruffino con il 93,2%. Anche sotto il podio i soliti abituè. Tra questi, potenziano la quota di fatturato estero La Marca vini e spumanti (da 86,5% a 88%) e Tommasi Family estates che passa da 86% a 87,5%.
Scendendo sotto i primi dieci si incrociano, tra gli altri, la Cantina Pizzolato che ricava oltre frontiera l’83% del suo fatturato; Araldica Castelvero, Fratelli Martini, Tinazzi e anche Masi agricola, nota griffe bandiera dei vini veneti nel mondo, guidata dalla famiglia Boscaini e quotata in Borsa.
* la versione on-line, presenta dati aggiornati al 28//08/2023