(il numero accanto alla cantina indica il suo posto in classifica)
1 Cantine riunite & Civ: consolidato 2018 stimato. Alcuni dati emergono dalla somma del bilancio civilistico Cantine riunite & Civ (chiuso al 31/7/ 2018) e il bilancio consolidato del controllato gruppo Giv (chiuso al 31/12/2018). Il consolidato comprende: Frederick Wildman & sons (Usa), Carniato group (Francia),Giv Deutschland Gmbh, Giv UK, Giv Cz (Repubblica Ceca), Shanghai Giv (Cina), Soc. agricola Tenute Rapitalà, Castello Monaci.
2 Gruppo Caviro: dati gestionali relativi alla sola divisione vino che rappresenta il 70% del fatturato totale della cooperativa agricola di Faenza. Il consolidato, che comprende anche attività nella distilleria e nell’energia, chiude con ricavi per 329,9 milioni di euro. E’ la prima filiera vitivinicola italiana e nel mondo con oltre 35.000 ettari di vigneti: circa 5,4 milioni di quintali, conferiti da oltre 12.000 viticoltori, pari al 10% della produzione nazionale di uva. Caviro controlla dalle Vigne, Gerardo Cesari, Caviro Distillerie, Enomondo (50%). Il totale del vino confezionato è stato tutto espresso in bottiglie.
3 Fratelli Martini: il più grande imbottigliatore del mercato italiano lavora essenzialmente all’estero ( 90% del fatturato). I 295 ettari vitati sono di proprietà della famiglia Martini. L’azienda lavora prevalentemente sui mercati anglosassoni ed esprime in litri (e non in bottiglie) la sua produzione pari a 72 milioni di litri.
4 Marchesi Antinori: bilancio del solo core business vino. Il consolidato che comprende anche tutte le attività di ristorazione e la Biserno sale a 235 milioni. Marchesi Antinori è una holding che consolida anche le aziende Prunotto (Piemonte) e Tormaresca in Puglia. L’acquisto lo scorso anno della Tenuta di Farneta (Sinalunga) nell’aretino porta a 1800 ettari i vigneti di proprietà nella sola Toscana, su un totale di 2834 ettari.
5 Zonin 1821: entrano nel consolidato: Casa vinicola Zonin, Zonin Usa inc., Zonin Uk ltd, Barboursville winery in Virginia, Prinzo Japan. Nel gruppo veneto di proprietà di Domenico, Francesco e Michele Zonin è entrata con il 36% la 21 Investimenti di Alessandro Benetton.
6 Casa vinicola Botter Carlo & C: è proprietaria delle tenute Botter, Fossalta di Piave, Agricola Là di Motte, Agricola Annia. Gli ettari vitati sono di proprietà della famiglia. Al capitale dell’azienda di Fossalta di Piave, guidata da Annalisa, Alessandro e Luca Botter, partecipa con una quota del 22,5% la
Idea Taste of Italy fondo specializzato nel settore agroalimentare gestito da Dea capital alternative funds sgr (controllata al 100% da Dea capital del gruppo De Agostini). L’operazione è coerente con il progetto di quotazione a medio termine.
7 Cavit: il consolidato del Consorzio trentino di secondo grado comprende la controllata cantina tedesca Kessler
8 Mezzacorona: la variazione del fatturato del Consorzio trentino di primo grado non è significativa perché si raffronta con i soli 11 mesi dell’esercizio 2016. La holding capogruppo Mezzacorona sca controlla Nosio, Prestige wine imports, Villa Albius sarl, Bavaria gmbh, Solsicano e partecipa al Castello di Querceto. Obiettivo strategico del gruppo è l’ottenimento nel 2016 e 2017 della Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), tappa che ha permesso di raggiungere la Certificazione dei vini, già lanciati sul mercato italiano e internazionale.
10 Gruppo Santa Margherita: opera attraverso i brand Santa Margherita, Torresella, Ca’ del Bosco, Kettmeir, Lamole di Lamole, Vistarenni, Sassoregale, Terrelíade, Cà Maiol e Cantina Mesa. Il gruppo possiede SM Usa.
11 IWB, Italian wine brands: quotata in Borsa sul mercato Aim, da gennaio 2015. Holding industriale, aggrega Giordano vini e Provinco, azienda che opera solo all’estero nella grande distribuzione. A marzo 2018, attraverso la controllata Giordano, IWB ha acquisito il 100% del capitale di Pro.di.ve., start-up torinese proprietaria della piattaforma di vendita online Svinando Wine Club. I maggiori azionisti solo Provinco (11,73%), Otus capital management, Praude asset managemet.
14 Terre Cevico: Il bilancio consolidato ha come capogruppo Terre Cevico e comprende società coop agricole e le controllate, Due tigli, Tenuta Masselina agricola, Rocche malatestiane, Sprint distillery, Totidè holding e la Medici Ermete & Figli, di Reggio Emilia specializzata in Lambrusco. Nel 2018 ha acquisito l’azienda veneta Montresor affiancata dalle coop Valpantena e Vitevis.
15 Marchesi Frescobaldi. Il fatturato tiene conto del risultato delle aziende produttive e di tutte le altre attività. Il gruppo comprende: Compagnia de’ Frescobaldi, Marchesi de’ Frescobaldi soc. agricola, Conti Attems, Ornellaia e Masseto, Vigneti di Nugola, Tenute di Toscana, Tenute di Castelgiocondo e Luce della vite, Toscana distribuzione, Riguardo, Frescobaldi retail e restaurant.
17 Ruffino: ll brand toscano è di proprietà della Constellation brands. I vigneti in conduzione che appartengono alla famiglia degli ex proprietari Folonari, sono curati dalla controllata Tenimenti Ruffino.
18 Mondo del vino group. Il consolidato comprende sotto la capogruppo Mondo del vino spa, Mgm Mondo del vino, Barone Montalto, Qwine,Giacondi, Wine world producers Ltd, Poderi dal Nespoli, Cuvage, Integra Italia, Az. agricola Santodeno, Mgm Russia. Il numero di bottiglie rappresenta una stima ottenuta dalla conversione in litri venduti in equivalenti bottiglie da 0,75.
19 Shenk Italian wineries. Braccio italiano del gruppo svizzero Schenk attivo anche in Francia e Spagna. Sede in Alto Adige, il gruppo guidato dal ceo Davide Simoni opera in varie regioni attraverso accordi con viticoltori locali, possiede cantine in Veneto e ToscanaLa flessione del fatturato è la conseguenza del cambio di strategia commerciale che punta sempre più su marchi propri a più alto valore aggiunto.
20 Gruppo Vi.VO cantine: con il bilancio 2018 la cooperativa di Salgareda (Treviso) entra a far parte del club dei 21 brand titolari di un fatturato superiore ai 100 milioni. Tra i maggiori produttori di Prosecco e Pinot grigio opera nel Veneto orientale e controlla la Casa vinicola Bosco Malera, braccio operativo per l’imbottigliamento dei suoi vini.
21 Gruppo Lunelli. Il gruppo trentino della famiglia Lunelli, entra con il bilancio 2018 nel gruppo esclusivo di aziende che vantano più di 100 milioni di fatturato. Il consolidato comprende, sotto la capogruppo Lunelli Spa le seguenti aziende: Ferrari F.lli Lunelli, Segnana F.lli Lunelli, Tenute Lunelli, Bisol Desiderio & Figli, Surgiva (acqua minerale) e Locanda Margon.
22 Contri Spumanti: prima importante new entry della classifica 2018 si piazza al 22mo posto con 95,5 milioni di fatturato, subito alle spalle del gruppo di 22 cantine con più di 100 milioni di fatturato. Il core business dell’azienda veneta di Cazzano di Tramigna (Verona) è rappresentato da spumanti e vini frizzanti Guidata dal titolare Paolo Contri l’azienda veneta figura tra i maggiori imbottigliatori del mercato con 71,3 milioni di bottiglie. La quota di export è pari al 43,25%.
23 Villa Sandi: la maison veneta di Giancarlo Moretti Polegato, ha appena acquisito la Borgo Conventi, azienda storica del Collio. Un nuovo importante investimento dopo quello nella Tenuta friulana di Spilimbergo (Udine).
24 Mionetto: azienda leader nel mondo del Prosecco, Mionetto appartiene al gruppo tedesco Henkell –Freixenet primo produttore mondiale bollicine che ha lasciato a un management italiano la gestione dell’azienda. L’azienda è presente in Usa con la Mionetto Usa Inc. e vanta il primato delle vendite nel mondo a volume, mentre in Italia è leading brand nel canale horeca.
25 Vignaioli Veneto Friulani: sede a Fontanelle in provincia di Treviso, la grande coop presieduta da Valerio Cescon entra per la prima volta in classifica con un fatturato di 79 milioni cresciuto a due cifre nell’ultimo esercizio. L’azienda non imbottiglia per conto proprio, ma vende all’ingrosso la sua produzione di 639.363 ettolitri di vino. Opera nell’area del Prosecco Doc ed è una delle cantine socie di La Marca Vini e spumanti.
26 Farnese group: il consolidato comprende Farnese vini, Ro.de.a, Vigneti del Vulture, Vigneti del Salento, Luccarelli, Vesevo, Tenimenti Zabù, Caldora. Il capitale del gruppo abruzzese è controllato per il 75% dal fondo Renaissance partner (figlio della partnership tra Neuberger Bergam e Intesa SanPaolo). Tra gli obiettivi la quotazione in Borsa nel medio termine.
28 Gruppo La-Vis. comprende la Cantina di Lavis e Valle di Cembra Sca, Ethica Spa, Cesarini Sforza Spumanti Spa, GLV Srl (ex Poggiomorino), Casa Girelli Spa.
30 Masi Agricola: quotata sul mercato Aim Italia di Borsa italiana, il consolidato Masi comprende le controllate Possessioni di Serego Alighieri, Cantine Conti Bossi Fedrigotti, Terre e vigne, Agr. Stra del Milione, Ca’ nova, Canavel, Masi Tupungato vigneti La Arboleda in Argentina. E le collegate e partecipate Agr.Vigneti del Campofiorin , Premium wine selection, e la svizzera Venezianische weinbar.
31 Tenute Piccini: fanno parte del gruppo le aziende agricole Valiano, Moraia, Villa al Cortile, Regio cantina e la siciliana Nocciole
33 Gruppo Terra Moretti. I dati si riferiscono alle aziende Bellavista, Petra, Contadi Castaldi, Terra Moretti distribuzione, Badiola, Sella&Mosca, Teruzzi&Puthod. Ebitda e Ebit stimati.
35 Settesoli: Il totale dei litri confezionati commercializzati è stato espresso in bottiglie da 0.75. E’ la più grande cooperativa siciliana
38 Astoria vini. Primo vinificatore privato nell’area del Prosecco docg.
42 Cantina Produttori Valdobbiadene: il consolidato comprende la controllata Val d’oca. E’ di aprile 2019 la joint venture con Mezzacorona sul mercato Usa: l’importatore americano Prestige wine imports di proprietà del consorzio trentino distribuirà in esclusiva sulla piazza americana il Prosecco Val d’Oca.
47 Duca di Salaparuta. L’azienda che fa capo all’Illva di Saronno, opera anche con i marchi Corvo e Florio e ha partnership commerciali con la Caparzo (Montalcino) che comprende anche il Chianti classico Borgo Scopeto e il Morellino di Scanzano Doga delle Clavule, e con la cantina abruzzese Barone di Valforte. Distribuisce lo champagne Lanson. Ha inoltre la distribuzione in esclusiva sul mercato italiano del marchio Casa Gheller di Villa Sandi.
51 Cecchi: fatturato aggregato con le aziende agrarie di famiglia. La maison toscana di Cesare e Andrea Cecchi, comprende Villa Cerna e Villa Rosa nel Chianti classico, Castello Montauto a San Gimignano, Val delle Rose in Maremma, Tenuta Alzatura a Montefalco (in Umbria) e nel 2018 ha investito anche a Montalcino nell’area di San Polo e Castelnuovo dell’Abate. Ha accordi di distribuzione con le maison de Champagne Collard-Picard e Vollereaux.
52 Citra vini: il fatturato del consorzio abruzzese riguarda la sola attività nell’imbottigliato. Considerando anche il lavoro nel vino sfuso svolto direttamente dalle 9 cantine cooperative socie, Citra è di fatto il maggiore operatore vitivinicolo della regione.
53 Cantina di Rauscedo: è una cantina trasformatrice di uve e vende quasi esclusivamente vino sfuso in cisterna a imbottigliatori. L’export rappresenta poco meno del 3% del fatturato totale realizzato essenzialmente in Italia e per questo motivo le variazioni percentuali del fatturato estero non appaiono significative.
54 Cantine Vitevis. Il Consorzio rappresenta la maggiore realtà nella provincia di Vicenza con 1500 viticoltori per 2.200 ettari.
55 Corte Giara: fatturato aggregato del gruppo che comprende i brand Allegrini, Corte Giara, San Polo, Poggio al tesoro, Villa della Torre.
60 Cantina Valpolicella Negrar: bilancio consolidato. Controlla la Vivaldi.
61 Feudi di San Gregorio: la cantina campana è presente con cantine e vigneti di proprietà anche in Puglia, Basilicata, Sicilia e Toscana. Possiede punti vendita all’aeroporto di Capodichino a Napoli, alla Rinascente di Roma, al Fico di Bologna, al wine bar all’aeroporto di Luton.
63 Bertani Domains, è il gruppo vitivinicolo che fa capo al gruppo farmaceutico Angelini. Comprende i marchi Bertani in Veneto, Val di suga a Montalcino, Trerose a Montepulciano, San Leonino a Castellina in Chianti, Puiatti e Fazi Battaglia nelle Marche.
64 Tenute SalvaTerra. Il brand è nato nel 2014 dall’incontro tra Mirko Furia, produttore veronese che operava soprattutto nello sfuso e un gruppo di investitori riuniti in un club deal: formula innovativa che unisce capitale e competenze professionali al servizio di un progetto. L’azienda è concentrata su tre tipologie di vino: Amarone, Prosecco e Pinot grigio.
65 Rocca delle Macie: con Giulia e Andrea, è in campo la terza generazione della famiglia Zingarelli, proprietaria della casa toscana. Produce vini nel Chianti classico e in Maremma. Il fatturato è aggregato con azienda agricola Rocca delle macie.
67 Montelvini. Da cinque generazioni dalla famiglia Serena opera nelle aree del Prosecco Superiore Asolo e Rosso Montello e della doc Montello e Colli Asolani.
78 Alois Lageder: gli ettari in affitto sono di viticoltori di fiducia con cui l’azienda collabora da decenni e con i
quali concorda criteri di coltivazione e qualità, dando priorità al rispetto dell’ ambiente, principale driver della cantina
81 Terre del Barolo: grande cooperativa delle Langhe con sede a Castiglione Falletto (Cuneo) è protagonista di importanti investimenti.
90 Marchesi Mazzei: fatturato aggregato con la controllata Locanda Fonterutoli
91 Cantina 4Valli. L’azienda lavora esclusivamente uve (di proprietà e acquistate) destinate alla produzione di vini dei Colli Piacentini con incrementi del fatturato superiori alla media
93 Carpineto: 150 ettari di vigna e 5 tenute a Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano, l’azienda toscana fondata nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo ha registrato una crescita superiore alla media grazie anche all’impegno dell’ultima generazione entrata in pista:
Caterina Sacchet (enologa), Elisabetta Sacchet, Francesca e Antonio Michael Zaccheo.
94 Bortolomiol. Protagonista nel panorama del Prosecco, sede a Valdobbiadene nel cuore della docg, la cantina delle quattro sorelle Elvira, Giuliana, Luisa e Maria Elena sta registrando progressi superiori alla media.
97 Tenute Genagricola: dati della sola area vino estrapolati dal bilancio della holding agricola del gruppo Assicurazioni Generali. Comprende in Italia 7 tenute con i marchi Borgo Magredo, Bricco dei Guazzi, Costa Arente, Gregorina, Poggiobello, Solonio, Tenuta S.Anna, Torre Rosazza, Vineyards V8+. In Romania la tenuta Dorvena, 110 ettari nella provincia di Arad.
98 Famiglia Cotarella. Sotto la guida di Enrica, Marta e Dominga Cotarella, la società raccoglie sotto la nuova marca, la Falesco, la scuola Intrecci a Castiglione in Teverina per l’alta formazione di sala e la cantina di Montalcino Le Macioche.
99 Cantina Toblino: la coop controlla la Toblino srl e l’Osteria e selling point Toblino
104 Cantine Volpi: di proprietà della famiglia Volpi da quattro generazioni, è il punto di riferimento nella produzione dei Colli Tortonesi.